Fresh (2022) : recensione


Fresh (2022) o come direbbe qualsiasi appassionato di carpaccio: la freschezza della carne è tutto.

Film d’esordio di Mimi Cave del 2022, Fresh è un thriller dalle venature horror-comedy interpretato da un ottimo Sebastian Stan e un’altrettanto convincente Daisy Edgar-Jones.

Il film è prodotto da Adam McCay, regista solitamente impegnato in commedie demenziali/satiriche ed è disponibile sulla piattaforma Disney +.

Terminate le presentazioni di rito, passo subito col dirvi che Fresh è uno di quei film che, pur iniziando con toni sommessi, quasi da commedia anni novanta, cambia totalmente registro dopo una buona mezz’oretta (tant’è che i titoli di testa partono appunto a storia inoltrata) trasformandosi in una cupa black comedy dai risvolti disturbanti e abbastanza imprevedibili.

Non penso di spoilerare nulla dicendovi che l’argomento principale di questo film è il cannibalismo, un argomento molto in voga di questi tempi cinematografici – non chiedetemi il perché. Tutte le vicende del film ruotano intorno a questo macabro argomento e lo fanno con una certa leggerezza da commedia americana, il che rende la visione di Fresh ancora più disturbante, a dirla tutta.

Il film in questo senso risente molto, a mio avviso, dell’influenza di Jordan Peele, condividendo con i lavori di quest’ultimo l’obiettivo della critica sociale convogliato attraverso un prodotto di puro intrattenimento.

Perché Fresh è sì una commedia horror (o thriller-horror se preferite), ma a differenza di altri prodotti simili di recente produzione (vedi La Babysitter o Freaky) oltre a voler divertire gli spettatori cerca in qualche modo di farli riflettere, mettendoli nelle condizioni di porsi qualche domanda sulla nostra società moderna e capitalista.

Fresh

Detto questo, non è che ci riesca completamente: la genialità di Peele nel trattare certi temi sociali attraverso produzioni spettacolari e divertenti è difficilmente raggiungibile, questo è chiaro. Però tutto sommato questo Fresh è un film che sa intrattenere in maniera intelligente e come prodotto di genere riesce ad essere parecchio inquietante, oltre che appassionante e ottimamente girato.

I due interpreti sono praticamente perfetti: Sebastian Stan e Daisy Edgar-Jones insieme riescono a creare un’alchimia che vi terrà incollati allo schermo per tutta la durata del film. Riderete insieme a loro, ma vi spaventerete anche e vi angoscerete, vi arrabbierete… insomma, la visione di Fresh vi porterà a galla un sacco di emozioni, tutte contrastanti tra loro eppure nitidamente distinguibili.

Fresh

A volte succede che le commedie horror siano troppo sbilanciate da una parte oppure dall’altra, altre invece che non riescano ad essere né carne né pesce, risultando alla fine totalmente piatte e insapore. Il film di Mimi Cave, invece, oltre a sapere pienamente di carne (scusate l’umorismo da due soldi) riesce ad equilibrare perfettamente i due registri risultando sia agghiacciante che divertente. Il che lo pone un gradino al di sopra di molti prodotti simili.

In chiusura di articolo, vi lascio come di consueto al parere del nostro Jason F. Myers, autore dei racconti horror presenti in questo blog:

” Se amate l’umorismo macabro Fresh è il film che fa al caso vostro. Due interpreti strepitosi e una sceneggiatura abbastanza originale, almeno nel plot twist principale, ne fanno uno di quei film che ti rimangono in mente anche diverso tempo dopo la visione. Non è un capolavoro ai livelli di Non aprite quella porta, questo sia chiaro, ma è abbastanza disturbante e coinvolgente da non rimpiangere le quasi due ore della sua durata. Consigliato a tutti gli amanti della carne al sangue!”

VOTO: 8 e 1/2

Autore della recensione: Jake Green


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